La carta fatta a mano, foglio per foglio, ha un fascino particolare … possiede la magia di proiettarci indietro nel tempo.
Narra la leggenda che in Cina nell’anno 105 d.C. un nobile di nome Ts’ai Lun, osservando in uno stagno l’accumularsi delle fibrille che si erano staccate dagli indumenti, a causa dello strofinio e della sbattitura fatte dalle lavandaie, trasse l’idea per la fabbricazione della carta.
Così da un’idea illuminata, attraverso le vie dell’Oriente, la carta giunse in Italia e nel 1200 a Fabriano, lungo le sponde del fiume Giano, sviluppandosi in una vera e propria arte.
I mastri cartai fabrianesi iniziarono a “collare” la carta con le gelatine animali, questo la rese un supporto durevole nel tempo, adatto a ricevere ogni tipo di scrittura ed opera d’arte.